È possibile mantenere un movimento senza che si abbia una previsione del fine? Il principio di Bernstein secondo cui il movimento è tutto e il fine è nulla, sotto un’apparenza di interpretazione «ortodossa» della dialettica, nasconde una concezione puramente meccanicistica del…
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Giudicare tutto il passato filosofico come un delirio e una follia non è solo un errore di antistoricismo, perché contiene la pretesa anacronistica che nel passato si dovesse pensare come oggi, ma è un vero e proprio residuo di metafisica perché suppone un pensiero dogmatico…
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A Durban, in occasione della Conferenza internazionale sul razzismo promossa dall’Onu, tremila organizzazioni non governative provenienti da tutto il mondo hanno condannato con parole di fuoco Israele per l’oppressione nazionale e la discriminazione razziale inflitte ai…
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Gli intellettuali sono un gruppo sociale autonomo e indipendente, oppure ogni gruppo sociale ha una sua propria categoria specializzata di intellettuali? Il problema è complesso per le varie forme che ha assunto finora il processo storico reale di formazione delle diverse…
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Nel corso degli anni ‘50 e ‘60 del Novecento, collocandosi lungo la scia tracciata da Galvano Della Volpe, Lucio Colletti sviluppa in Italia una requisitoria contro Hegel e segnatamente contro quegli elementi della filosofia hegeliana che, in modo più o meno volontario, erano…
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Occorre distruggere il pregiudizio molto diffuso che la filosofia sia un alcunché di molto difficile per il fatto che essa è l’attività intellettuale propria di una determinata categoria di scienziati specialisti o di filosofi professionali e sistematici. Occorre pertanto…
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«La morte di Gheddafi è una svolta storica»: proclamano in coro i dirigenti della Nato e dell’Occidente, i quali non si preoccupano neppure di prendere le distanze dal barbaro assassinio del leader libico e dalle menzogne spudorate pronunciate a tale proposito dai dirigenti dei…
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Un problema si impone oggi assillante a ogni socialista che senta vivo il senso della responsabilità storica che incombe sulla classe lavoratrice e sul Partito che della missione di questa classe rappresenta la consapevolezza critica e operante.
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Non si potrà mai apprezzare a sufficienza la saggezza del motto attribuito a Georges Clemenceau: la guerra è una cosa troppo seria per affidarla ai generali! Pur nel suo acceso sciovinismo e anticomunismo, il primo ministro francese conservava una coscienza assai lucida sul fatto…
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Nel lungo articolo che segue, una cosa vi è di veramente notevole: lo scetticismo elegante, il quale si guarda bene dal prendere posizione chiara sui punti su cui l’autore afferma tuttavia di dissentire; l’oscillazione continua fra la tesi e l’antitesi, senza peraltro indicare…
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L’economista ufficioso del nazionalismo italiano, prof. Alfredo Rocco, è persuaso di aver demolito per sempre il programma collettivista del socialismo con questa formidabile obbiezione: l’Italia ha una ricchezza che oscilla fra gli 80 e 100 miliardi; orbene, i salariati sono in…
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Gli avvenimenti sono la dialettica reale della storia. Essi superano ogni ragionamento, ogni arbitrio personale, ogni velleità incomposta e irresponsabile. Gli avvenimenti, con la infrangibile logica del loro sviluppo, danno alle masse operaie e contadine, che sono consapevoli…
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Gli anarchici italiani sono molto permalosi perché sono molto presuntuosi: sono stati sempre persuasi di essere i depositari della verità rivoluzionaria rivelata; questa persuasione è diventata « mostruosa » da quando il Partito socialista, per influsso della rivoluzione russa e…
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Nel capitolo conclusivo dei Manoscritti economico-filosofici, Marx così sintetizza il suo giudizio su Hegel: «La cosa principale è che l’oggetto della coscienza non è altro che autocoscienza, o che l’oggetto è soltanto ‘autocoscienza oggettivata, l’autocoscienza come…
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Storicamente, i presidenti degli Stati Uniti raggiungono i loro più alti indici di approvazione grazie alla guerra. George W. Bush ha raggiunto il massimo storico del 90% nel 2001, quando l’iraconda nazione si preparava ad invadere l’Afghanistan, e suo padre George H. W. Bush è…
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Cosa possiamo fare della tendenza degli occidentali a rigurgitare con disinvoltura l’accusa di “lavaggio del cervello” contro un altro paese e il suo popolo, ma poi mostrano indignazione quando la stessa accusa viene fatta sul loro?
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La categoria del «vero socialismo» è spesso invocata, sia dai suoi promotori che dai suoi detrattori, in conversazioni riguardanti le discrepanze tra la teoria rivoluzionaria e la pratica rivoluzionaria. L’idea generale è che gli statisti rivoluzionari — per esempio, Stalin — non…
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C’è un luogo comune nei media in cui viene rivelato, il più delle volte verso la fine della storia (ma a volte anche subito dopo), che cercare troppo di fare il bene ti rende malvagio. Game of Thrones, Watchmen della HBO, The Hunger Games, e molti altri…
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In 1993, shortly after the fall of the Soviet Union, Italian journalist and liberal politician Jas Gawronski interviewed Fidel Castro in Havana. In the course of the conversation Fidel Castro defends the legitimacy of socialism in China and Vietnam, explains why he has some…
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C’è una contraddizione fondamentale in molti degli studi marxisti che vengono prodotti in Occidente. Ogni volta che parlano di marxismo in Asia — in Cina, Corea o Vietnam — o quando parlano di movimenti popolari in Africa come in Egitto o in Libia, mettono in evidenza l’influenza…
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Pubblichiamo questo articolo di For Ever nonostante esso sia una farragine di spropositi marchiani e di amenità fraseologiche. Per For Ever, lo Stato di Weimar è uno Stato marxista; noi de L’Ordine Nuovo siamo statolatri, vogliamo lo Stato ab…
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Rivolgeremo qui alcune domande a Domenico Losurdo, professore emerito presso l’Università degli Studi di Urbino, a partire dalle sue due più recenti pubblicazioni La lotta di classe. Una storia politica e filosofica, Laterza, Roma–Bari 2013 (abbreviato “LC” e seguito dal…
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La rivoluzione dei bolscevichi si è definitivamente innestata nella rivoluzione generale del popolo russo. I massimalisti che erano stati fino a due mesi fa il fermento necessario perché gli avvenimenti non stagnassero, perché la corsa verso il futuro non si fermasse, dando luogo…
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Solitamente i tankie non credono che Stalin e Mao “non abbiano fatto nulla di male”, sebbene molte persone usino questa frase su internet con effetto retorico (il che è prevedibile, trattandosi di internet). Quello che crediamo è che Stalin e Mao sono stati socialisti autentici…
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